Monaco

Società delle BVI (Isole Vergini Britanniche): il lato nascosto dell’eredità

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BVI

Prendiamo in esempio la storia del Sig. X, che, «ben» consigliato, ha costituito una società di diritto BVI per poter acquistare la villa dei suoi sogni. Lui ed i suoi famigliari, hanno avuto l’opportunità di poter godere di questa proprietà durante la loro vita, e di poterla anche lasciare in eredità alle loro generazioni future.

Con il passare del tempo, la vita segue il suo corso naturale: arriva la vecchiaia e, inevitabilmente, la morte. Gli eredi si trovano quindi a dover gestire una situazione di comproprietà dell'eredità, condividendo in solido le azioni della società BVI fino alla definitiva divisione del patrimonio ereditato.

È in questo momento che emergono le prime difficoltà. Gli eredi si interrogano su quale sia esattamente la loro porzione di eredità e sui reali vantaggi di avere una società registrata alle Isole Vergini Britanniche. Inoltre, sorgono dubbi sui limiti di tale scelta, soprattutto in termini di gestione del patrimonio.

Prima di approfondire gli aspetti legali e procedurali della successione, è utile fare un breve excursus su cosa sono le società BVI, come funzionano e quali vantaggi offrono a chi le detiene.

 

  1. LE SOCIETÀ DELLE BVI RIMESSE NEL LORO CONTESTO

Geograficamente le Isole Vergini Britanniche sono un territorio britannico d'oltremare nei Caraibi. E come ci si potrebbe aspettare dal loro retaggio culturale, l'arcipelago ha adottato il sistema giuridico del Common Law britannico. Ad oggi, la forma societaria più diffusa nelle BVI è la International Business Company (IBC), che consente di gestire strutture, partecipate e transazioni di flussi a costi contenuti. Infatti, sono note come le principali società "off-shore", e se ne contano ancora più di 850.000 società commerciali straniere registrate e operanti nelle BVI.

Tuttavia, negli ultimi anni, in linea con la tendenza alla trasparenza fiscale e di armonizzazione ad un sistema fiscale internazionale, si è giunti ad una riclassificazione dei Paesi in base al rischio, assegnando ad ognuno, un colore specifico. Dal bianco per i Paesi più trasparenti e fiscalmente compliant al nero per quelli con un sistema fiscale ancora opaco. Il colore grigio, invece, è riservato per quei Paesi con hanno avuto negli anni , importanti margini di miglioramento.

Nel 2023, l'Unione Europea ha riconosciuto le Isole Vergini Britanniche come Stato "cooperativo", grazie a un solido piano di risanamento, che ha permesso di uscire dallo status di opacità. Questo riconoscimento ha permesso alle BVI di cambiare la propria posizione in classifica mondiale, passando finalmente alla lista grigia. Questo rappresenta sicuramente già una grande vittoria alla luce di tutti gli ostacoli incontrati fino a quel momento e legati alle difficoltà causate  dalla poca trasparenza operativa delle società dell'epoca.

Ma nonostante questa riclassificazione piuttosto positiva da parte dell'Unione Europea, il Principato di Monaco è rimasto della sua idea iniziale e ha mantenuto la sua posizione, considerando le Isole Vergini Britanniche ancora uno Stato ad alto rischio.

Il nuovo obbligo introdotto nelle BVI di dichiarare il Beneficiario Effettivo e di fornire dei bilanci societari, consente avere una maggiore trasparenza sulla consistenza della struttura e quindi di ottenere una favorevole certezza del diritto, che dovrebbe consentire al Paese di migliorare ulteriormente la sua riclassificazione, e quindi la sua obsoleta immagine di “paradiso fiscale”.

 

  1. I VANTAGGI NON TRASCURABILI OFFERTI DALLE SOCIETÀ DELLE BVI NEL CORSO DEGLI ANNI

È indubbio, che le società delle BVI abbiano avuto un grande successo e siano state ampiamente utilizzate nel corso degli anni, anche perché hanno permesso di detenere e gestire asset finanziari e/o immobiliari in modo flessibile e discreto.

Inoltre, sono molto veloci e facili da costituire. È sufficiente un amministratore e un azionista, ed entrambi possono essere persone giuridiche, non obbligatoriamente persone fisiche e non sono tenuti a risiedere nelle BVI.

come abbiamo precedentemente visto, anche se oggi queste società sono meno diffuse, sono ancora molto numerose e, alla luce dei cambiamenti nelle varie normative internazionali, i problemi relativi alla liquidazione dei patrimoni dei soc,i si presentano sempre più spesso.

 

  1. SVANTAGGI AL MOMENTO DELLA SUCCESSIONE 
  • Limiti legali ed amministrativi

Se uno dei soci della società BVI era residente in un Paese di "Civil Law" come ad esempio il Principato di Monaco, al momento del decesso, si pone il problema dei conflitti ereditari e delle difficoltà di applicazione delle procedure locali.

Come già detto in precedenza, il quadro legislativo delle Isole Vergini Britanniche si basa in gran sul Common Law, anche se presenta alcune specificità locali. Tuttavia, la procedura davanti ai tribunali delle BVI è altrettanto complessa. 

Se continuiamo con l'esempio del Signor X, che al momento della sua morte era residente monegasco, occorre spiegare con chiarezzaai suoi eredi le numerose procedure legali ed amministrative da applicare alla successione della sua società nelle BVI.

 Indipendente dal fatto che il defunto abbia o meno  pianificato la sua successione con un testamento, si applicano due procedure distinte: la « Grant of Probate » o, in assenza di testamento, la « Grant of Letters of Administration ». In entrambi i casi, tuttavia, sarà necessario consultare un avvocato locale per poter gestire la pratica. Nel paese di residenza del defunto, quindi nel Principato, occorrerà redigere numerosi documenti, da parte del notaio monegasco che provvederà alla liquidazione dell'eredità a Monaco, e che devono essere certificati e postillati dal notaio stesso.

I viaggi di andata e ritorno della documentazione ed i tempi di risposta dovuti alla lontananza delle BVI aumentano sicuramente le difficoltà e allungano i tempi di risoluzione della pratica.

Queste difficoltà possono essere aggravate quando il defunto, ovvero il proprietario effettivo della società BVI e spesso l'unico azionista, é anche l'unico amministratore e quindi vi è nessun’altra figura dirigenziale che può firmare gli atti.

 

  • Limiti finanziari

Naturalmente, come per tutti i procedimenti legali, gli avvocati locali  hanno un costo, che spesso può arrivare anche fino a 15.000 dollari data la complessità della procedura stessa. A questi, va tenuto conto anche dei costi del corrispondente locale alle BVI e del consulente che assisterà gli eredi durante tutta la durante della successione. Quindi, nonostante nelle Isole Vergini Britanniche non ci sia alcuna imposta di successione da pagare, questa procedura è comunque costosa.

Ma non è tutto. Oltre a dover affrontare una procedura lunga, complessa e costosa che gli eredi non si aspettano, dovranno fare i conti con le nuove e dolorose normative del Principato di Monaco, che è stato recentemente inserito in lista grigia.

 

  • Quando Monaco viene coinvolta nel processo di successione? 

Come abbiamo visto, le procedure nelle Isole Vergini Britanniche sono complesse e i documenti richiesti sono spesso difficili da ottenere,e questo anche a seconda della giurisdizione in cui l'eredità è stata ricevuta, come nel caso del nosro esempio precedente,a Monaco.

Infatti, può accadere spesso, che i  notai siano riluttanti a redigere questi atti successori, perché li ritengono spesso errati ed inutili. Ma dal canto loro, gli avvocati e i magistrati locali sono spesso rigidi di fronte a questi ostacoli e non accettano alcuna modifica al testo inviato. Di conseguenza, alcuni notai si rifiutano di redigere questo tipo di atti.

Inoltre, i documenti successori devono essere postillati e può essere difficile ottenere le postille richieste, dato che il Tribunale del Principato di Monaco, ad esempio, lo fa solo per i documenti redatti nel Principato. 

 

La conclusione di Altiqa

Il miglior consiglio che possiamo dare ai nostri clienti che vogliono evitare difficoltà legate alla successione ai loro eredi è quello di anticipare la successione stessa con la redazione di un testamento. In questo caso sono disponibili diverse soluzioni, a seconda della composizione del patrimonio e dei piani del cliente. 

Ad esempio, la liquidazione dell'entità estera a favore di società patrimoniale monegasca, la cosiddetta société civile, potrebbe consentire di beneficiare di importanti vantaggi fiscali se l'immobile acquisito si trova nel Principato di Monaco. Infatti è previsto dalla legge n. 1.381 del 29 giugno 2011, che tali assegnazioni vengano tassate all'1% del valore di mercato dell'immobile detenuto dalla società.

In tutti i casi, saremo in grado di guidare gli eredi nel labirinto legale della successione che dovranno gestire, aiutandoli a trovare la soluzione piu adatta alle loro esigenze e, soprattutto nel rispetto delle normative vigenti.