
Il primo grande appuntamento internazionale per l’arte storicizzata è l’immancabile fiera TEFAF che si tiene oramai da decenni nella elegante cittadina di Maastricht.
Come tradizione, l’Art Advisory team di Altiqa, formato da Giovanni Gasparini - Art Management & Consulting Advisor, e Claudio Simonetti - Lawyer Specialising in Art Law, ha preso parte alle esclusive giornate su invito del 13-14 Marzo, alla caccia di opere di qualità da proporre ai clienti.
Ciò che rende eccezionale la fiera rispetto alle altre è la reputazione di serietà e qualità dell’offerta, garantita da un processo rigoroso di ‘vetting’ da parte di esperti indipendenti, che nelle giornate precedenti l’apertura verificano autenticità e correttezza delle descrizioni delle opere in venduta.
Le tre macro-aree in cui è organizzata l’esposizione hanno tutte offerto notevoli proposte.
I grandi maestri della pittura
La fiera è senza dubbio la più importante per il settore degli ‘Old Master’ e non mancano certo lavori di qualità museale, fra cui spicca un raro dipinto a tema religioso di Tiziano proposto da Trinity Fine Art.
Fortemente rappresento il settore della pittura fiamminga di genere a cavallo fra il XVI secolo e XVII secolo, che rivaleggia con i grandi maestri italiani per presenze.
Non mancano certo i ritratti, anche di natura religiosa come il Frate Cappuccino dipinto dal Pitocchetto nel ‘700 proposto dalla Galerie Canesso.
Il Novecento
Nel corso degli anni la fiera si è allargata fino a comprendere un numero importante di gallerie specializzate in arte del ‘900, fra cui le italiane Tornabuoni, che dava grande risalto alla Metafisica di De Chirico e alla fantasia di Alighiero Boetti, e ML di Matteo Lampertico con un raro dragone di ceramica di Lucio Fontana e una carta futurista di Severini.
Ma anche le gallerie di dipinti antichi a volte ‘osano’ sconfinare in questo settore, sopratutto quando hanno a disposizione opere rare e di grande impatto come la tela gialla con buchi sempre di Fontana della serie dedicata a Venezia nel 1961, proposta per una cifra multimilionaria dal milanese Matteo Salamon in dialogo con i classici ‘fondi oro’ del XIV secolo.
Ma non vi sono solo opere milionarie: per budget più accessibili vi è ampia scelta nella sezione dedicata ai lavori su carta, con molte opere offerte sotto la soglia dei 100 mila euro, sebbene rappresentativi di momenti importanti della storia dell’arte come le Avanguardie proposte dalla parigina Beres.
Gli oggetti d’arte
Quello degli oggetti europei e non, è l’ambito in cui si trovano opere inusuali e di grande fascino, come un incredibile paravento a pannelli di legno istoriati con la raffigurazione delle interazioni fra mercanti olandesi e i territori asiatici nel XVII secolo, il primo manichino anatomico conosciuto, un arazzo decorato con coralli rossi di produzione siciliana desinato ad una casa regale, un gioco del backgammon intarsiato in avorio, e così via.
Non mancano le sculture classiche di epoca Romana, ma anche le prime mappe che illustrano le esplorazioni del XVI secolo.
TEFAF si conferma l’appuntamento essenziale per chi vuole scoprire un museo… in vendita!